Cosa raccontano prefisso, codici e suffisso del cuscinetto.

Scopriamo insieme come si legge il codice di un cuscinetto.

L'argomento di questo articolo può essere di valido aiuto nell'identificare le sigle dei cuscinetti, soprattutto se:

  • non hai molta dimestichezza con il settore;
  • hai bisogno di effettuare una riparazione fai-da-te abbattendo i costi;
  • effettui manutenzioni ma non conosci esattamente le sigle che si trovano stampate sul cuscinetto da sostituire;
  • devi ordinare sul nostro sito (Specialbearings.it) ma hai difficoltà nel scegliere il prodotto che ti serve.

Conoscere il significato dei prefissi (lettere e numeri che precedono il codice identificativo del cuscinetto) ed i suffissi (lettere e numeri che seguono il codice identificativo del cuscinetto), può aiutarti a capire quale componente risponde meglio alle tue esigenze. Ed evitarti errori.

Struttura della designazione dei cuscinetti.

Prendiamo ad esempio il codice del seguente cuscinetto: W 6006- 2RS, scomposto è leggibile come nell'immagine a fianco.

Quindi la sigla W 6006-2RS - essendo W il prefisso che indica la costruzione con acciaio inox - si può anche leggere come:
CUSCINETTO RADIALE AD UNA CORONA DI SFERE, FORO 30, IN ACCIAIO INOX CON DUE SCHERMI IN NBR AI LATI.

Le ultime due cifre dell’appellativo di base identificano il codice dimensionale del foro del cuscinetto. Moltiplicando per 5 il codice dimensionale si ottiene il diametro del foro (d) in mm.
Per esempio, 6006-2RS —-> 06= identifica il diametro del foro del cuscinetto in millimetri, in questo caso avrà un foro di 30 mm (06 x 5 mm).

Struttura della designazione dei cuscinetti

Attenzione alle eccezioni!

  • sigla 00 = foro 10 mm Es. 6000
  • sigla 01 = foro 12 mm Es 6001
  • sigla 02 = foro 15 mm Es 6002
  • Prefisso

    La lettera che precede l’appellativo di base è chiamata prefisso. Si usa per identificare principalmente i componenti di un cuscinetto.

    Nell’esempio che abbiamo fatto prima: W 6006-2RS SKF  W= ACCIAIO INOSSIDABILE, dimensioni metriche.

  • Suffisso

    I suffissi identificano i design o le varianti che, in qualche modo, differiscono dal disegno originale o dall’attuale disegno di base. I suffissi si suddividono in gruppi, quando occorre identificare più di una caratteristica speciale.

    Di seguito elenco i principali (sono solo esempi semplificati):

    • E = gruppo sfere rinforzato
    • 2RS = tenute stagne ad entrambi i lati (in NBR)
    • 2Z = parapolvere in entrambi i lati (metallico)
    • RS = tenuta stagna solo da un lato (in NBR)
    • Z = tenuta in metallo solo da un lato
    • C3 = gioco radiale interno maggiore del normale
    • A = gabbia acciaio
    • TN9/TVPB = gabbia poliamide
    • M = gabbia bronzo
    • ECJ = gabbia acciaio

Le sigle e i codici non fanno per te?

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